Per conoscere esattamente il tipo di roccia granitica, in base all’abbondanza relativa dei singoli minerali costituenti, si può utilizzare il triangolo superiore del “diagramma di Streckeisen” :

La roccia è classificata, in prima istanza, sulla base dei soli minerali sialici riportando a 100 la somma di quarzo, feldspato alcalino e plagioclasio. Il punto di intersezione, nel triangolo classificativo, ottenuto in base ai valori percentuali dei vari minerali, individua il nome della roccia in esame. Poiché la percentuale di minerali femici, eventualmente presenti, non può essere rappresentata con tale diagramma, essa viene spartita fra gli altri elementi sialici tramite delle proporzioni.     

Da una prima stima è risultata, per i graniti del Monte Ortobene, una percentuale complessiva di minerali sialici pari al 90%, così suddivisa: 

30% di quarzo (Q); 
40% di feldspato alcalino (A); 
20% di plagioclasio (P).  

Inoltre, è stato riscontrato un 10% di minerali femici, in prevalenza biotite, che viene spartito fra i precedenti con le seguenti proporzioni:  

1. 30-90 = Q-100; 
2. 40-90 = A-100; 
3. 20 – 90 = P – 100 ;

cui risultati sono:     

1. Q = 33%; 
2. A = 45%; 
3. P = 22%.  

Il punto di intersezione è nel campo 3b, ovvero quello dei “monzograniti”, rocce intrusive a grana grossa, che sono i principali costituenti del plutone granitico dell’Ortobene.