Tor e Tafoni

Da un lato,si dicono tor certe rocce in rilievo, sporgenti per qualche metro o per qualche decina di metri dalla superficie circostante; la roccia è suddivisa da litoclasi allargate per processi di disfacimento, o addirittura si presenta come pile o «cataste di blocchi»: ne deriva un aspetto di ruderi, da cui il termine “forme ruderali”. Se i blocchi appaiono ammucchiati o sparsi con disposizione caotica, in completo disordine, si parlerà di «distese di blocchi» o «pietraie». La forma dei blocchi può essere non spigolosa, bensì subsferica: si parla, in tal caso, di «blocchi sferoidali». Queste forme vengono attribuite, per l’appunto, al disfacimento meteorico, che si sviluppa dall’esterno verso l’interno di ogni massa di roccia sana, procedendo lungo le litoclasi, e risulta maggiormente efficace sugli spigoli dei vari blocchi e sulle facce; a ciò si deve il progressivo smussamente degli spigoli e la tendenza ad assumere forme grossolanamente sferiche.

Nella forma erosiva detta a tafone, dall’altro lato, è evidente come l’erosione attacchi la roccia iniziando dal basso verso l’alto e dall’interno verso l’esterno. Essa “è la conseguenza dell’azione di diversi fattori, che contribuiscono inizialmente ad arrotondare i massi, rendendoli sferoidali, ed in seguito determinano uno svuotamento degli stessi formando o spazi o cavità, che sono state utilizzate spesso dai pastori come ricovero per il bestiame, ovile od abitazione”. E oserei aggiungere, non solo dai pastori, ma anche da alcuni monaci eremiti, fedeli custodi dell’antica religione e tradizioni bizantine, come suggerisce il toponimo Conca ‘e Prade dato ad uno di questi ricoveri, in loc. Sa ‘e sos frores. L’esterno di un tafone appare quasi liscio e compatto; sul pavimento interno si trova spesso un sabbione costituito da cristallini di quarzo staccatisi dalla volta in seguito all’idrolisi dei feldspati e delle miche che li inglobavano. Sembra che il frequenti alternarsi di processi di umidificazione e disseccamento possano spiegare la comparsa di queste forme, favorite probabilmente anche dai venti umidi.

4.3/5