PROGETTO DEL PARCO

Il Pino di Grazia Deledda

ORTHOBENESSERE

IL PROGETTO

Un breve cenno storico

Il 5 febbraio del 2019 il Pino di Grazia Deledda, sotto il quale la scrittrice premio Nobel si rifugiava per scrivere e meditare, fu abbattuto. Venne così a mancare, alla comunità nuorese, un importantissimo monumento naturale dal quale la località “Su Pinu” prendeva nome.

L’area circostante era abbandonata a sé stessa, gli elementi descritti dalla Deledda si trovavano ormai degradati dal tempo e dall’incuria. Il Pino, ultimo superstite di questo abbandono, è morto ed è stato abbattuto. Il giorno del suo abbattimento, come associazione, affermammo che un luogo così suggestivo non poteva essere dimenticato dalla comunità nuorese e che sarebbe servito un intervento di recupero dell’area.

Il 1 giugno 2021, dopo 2 anni di ricerca documentale, di sopraluoghi e progettazione, l’associazione onlus OrthobenEssere ha presentato, all’interno dell’aula del consiglio comunale, il progetto del parco tematico de “Il Pino di Grazia Deledda”. Un progetto, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, che prevede la riqualificazione completa degli spazi narrati dalla scrittrice nuorese, premio Nobel, Grazia Deledda.

Un itinerario letterario

L’accuratezza storica del progetto è garantita da un ricco patrimonio di documenti storici, foto d’epoca del luogo e testimonianze scritte che offrono uno spaccato autentico della vita quotidiana dell’epoca. Per approfondire la conoscenza del contesto e cogliere appieno la bellezza del progetto, si consiglia la lettura delle opere di Grazia Deledda, in particolare la novella “Sotto il Pino, ambientata proprio nella località.

Oltre alla novella “Sotto il Pino”, la località è descritta in numerose altre opere della scrittrice, tra cui il romanzo autobiografico “Cosima”, la novella “La Casa della Luna”, il romanzo “Cenere”, la novella “Lo spirito della Capanna” e diverse lettere. Leggendo queste pagine, il visitatore avrà la possibilità di arricchire la propria esperienza nel parco, cogliendo i profondi legami tra la scrittrice e il territorio che l’ha ispirata.

Cosa prevede il progetto

Si tratti di un progetto di riqualificazione completa del luogo Deleddiano.

Il sito, riqualificato, potrà essere inserito permanentemente all’interno degli itinerari Deleddiani. Un luogo della memoria valorizzato e restituito alla comunità che potrà riprendere vitalità. Il parco sarà capace di restituire al visitatore le emozioni e i luoghi descritti dalla Deledda in tante sue opere. Impressioni che ancora oggi pervadono questi spazi, che riecheggiano della presenza della scrittrice nella sua giovinezza.

Con l’iniziativa si intende tutelare una porzione a verde del tessuto urbano della città di Nuoro, restituendo alla comunità la possibilità di utilizzo di un luogo Deleddiano per troppo tempo dimenticato ed abbandonato.

Oggi di proprietà demaniale del Comune di Nuoro, il luogo conserva la presenza di alcuni manufatti e di alcune presenze vegetali dettagliatamente descritti dal Premio Nobel Nuorese.
Sono ancora presenti, oltre al ceppo e al tronco del famigerato e ben noto “Pino” di Grazia Deledda”, i muri in pietra decorativi, la vasca dell’acqua, il cancello originario, i muri in pietra di delimitazione e gli alberi di Fico.
Nonostante il Pino non sia più vivo, il sito rappresenta un luogo della memoria, di spiccato rilievo storico ed etnografico.
L’iniziativa è volta a riqualificare l’intera area attraverso la realizzazione di uno spazio pubblico e al contempo di un parco della lettura, della celebrazione della figura di Grazia Deledda e polo ludico, aperto alla fruizione di un pubblico più vasto.

Il progetto prevede il disegno e la realizzazione di un giardino tematico dalla connotazione ibrida: sarà parco urbano e percorso ludico-museale all’aperto, nel rispetto della vocazione originaria dell’area.

La narrativa si svilupperà nel luogo che ha negli anni ispirato la penna premio Nobel Nuorese, Grazia Deledda, seguendo lo specifico tema delle vicende da lei descritte.
L’obiettivo principale è la tutela del Luogo Deleddiano e la sua segnalazione all’interno del tessuto cittadino, a beneficio della comunità.
Il parco avrà anche il compito di attrarre un bacino d’utenza esterno alla città barbaricina, che speriamo si estenda al di là dei confini dell’Isola.
Lo spazio pubblico sarà perciò aperto a tutti, sarà un luogo di ritrovo, contemplazione e relax nella natura.
Sarà un luogo della cultura dove si potranno imparare differenti nozioni, come ad esempio la modalità di coltivazione delle colture piantumate in quelli che saranno piccoli orti didattici, predisposti all’uso delle scolaresche in visita.

Descrizione

L’accesso al parco sarà garantito da un ampio parcheggio, dal quale partiranno i sentieri pedonali principali. Fin dai primi passi, ci si imbatterà nel nuovo pino, simbolo di rinascita, piantato dai volontari nello stesso rialto in pietra che ospitava l’albero originale. Le sentieristiche si dirameranno all’interno del parco, offrendo una visita immersiva e comoda nella località. Ci saranno anche viali con percorsi specifici per persone con disabilità.

I sentieri, ben curati e immersi nella natura, condurranno alla scoperta degli elementi chiave descritti dalla scrittrice nelle sue opere: la vasca in pietra, gli orti didattici, la storica vigna, la casetta in pietra e il monumento naturale del famoso pino.

Accanto al rialto in pietra sarà predisposta una cartellonistica completa che illustra i vari punti d’interesse del parco. Ogni elemento sarà dotato di segnaletica specifica con una breve descrizione e un codice QR. Scansionando il codice con lo smartphone, si potrà accedere ad un’audioguida ricca di informazioni, didascalie, foto storiche e citazioni della scrittrice premio Nobel.

La casetta in pietra, polo museale del parco, ospiterà un museo interattivo. La casetta sarà composta da due stanzette: una stanza sarà dedicata a mostre immersive con elementi audio e video che raccontano la storia del luogo. L’altra stanza, invece, sarà una fedele riproduzione dell’ambiente vissuto dalla scrittrice, ricostruita minuziosamente seguendo le descrizioni delle sue opere.

Un ampio piazzale comunitario adiacente alla casetta di Grazia Deledda sarà il palcoscenico di eventi culturali e ricreativi di ogni genere. E piccole aree di sosta con panchine, sedute e tavoli in legno inviteranno al relax e alla contemplazione della natura circostante.

Aiuta i volontari a realizzare il parco!

Nello specifico

Nello specifico, le operazioni di realizzazione del progetto seguiranno gli step sotto descritti:

  • FASE 1: bonifica e pulizia dell’area con annesso allontanamento di eventuali detriti edilizi dannosi per la salute;
  • FASE 2: suddivisione e recinzione dell’area in quattro lotti di minore estensione;

  • FASE 3: si porteranno avanti le operazioni di restauro conservativo dei manufatti a oggi ancora presenti.

Si intendono tra le operazioni sopraccitate:

  1. estirpazione della vegetazione di specie infestante;
  2. potatura e conservazione delle piante di Fico presenti sull’area;
  3. ripristino del sentiero che porta alla vasca in granito presso il fico;
  4. ripristino, con tecnica cuci e scuci, dei muretti a secco in pietra e malta di calce esistenti.  Saranno interessati dall’intervento i muretti decorativi del rialzo su cui insisteva il pino ora
    reciso e i muretti di pietra che conducono alla vasca dell’acqua;
  5. trattamento conservativo delle rimanenti porzioni del Pino originario, con disinfestazione dagli agenti infestanti (insetti e vegetazione) e successiva protezione della superficie lignea con impregnante e vernice traspirante protettiva. Saranno interessati dall’intervento il tronco, i rami e il ceppo presenti sull’area;
  6. trattamento di passivazione con adeguata tinta del cancello di ingresso originale in ferro, al fine di proteggerlo dall’aggressione dei fenomeni rugginosi, con ripristino statico dei piloni in pietra di sostegno dello stesso. Saranno successivamente ricostruiti gli intonaci decorativi dei pilastri portanti, con intonaco a c rustico di calce;
  7. trattamento di pulitura con modalità non invasiva e conservazione della vasca di granito un tempo utilizzata per la raccolta dell’acqua;
  8. ricostruzione dell’arco in pietra che superava il sedime di un vecchio canale oramai asciutto, con materiali e tecnologia costruttiva in similitudine all’esistente;
  9. messa in sicurezza delle porzioni di terreno attualmente non praticabili (scarpate ripide, riempimento fossi);
  •  FASE 4: messa in sicurezza e sistemazione delle quote del terreno secondo progetto dei primi
    lotti di intervento;

Le successive fasi prevedono la realizzazione dei manufatti e dei percorsi del parco, definiti all’interno del progetto.

Queste saranno:

  • delimitazione con pali di legno e corda dell’area attorno al tronco del pino. Questo sarà posato in posizione
    rialzata rispetto al terreno su un letto di ghiaia, al fine dal preservarlo dal contatto diretto con il suolo umido;
  • realizzazione di un marciapiede lungo i profili del parco, con annessa piantumazione e staccionata in legno di
    recinzione;
  • realizzazione del parcheggio a servizio del parco e dell’area ristoro nelle ore di chiusura del parco;
  • sistemazione dei terrapieni e del suolo secondo quote di progetto;
  • realizzazione dei sentieri del parco, con annessa staccionata e piantumazione;
  • realizzazione di un piazzale circolare ad uso della comunità;
  • realizzazione della piantumazione lungo il sentiero che conduce alla vasca dell’acqua;
  • realizzazione degli orti didattici;
  • realizzazione del polo museale denominato “Casetta in pietra”;
  • allestimento del piazzale annesso al polo museale;
  • allestimento del parco con sedute in pietra;
  • realizzazione della vigna didattica;
  • disposizione degli elementi di segnalazione e degli elementi narranti, i quali riporteranno alcune frasi tratte dalle opere della scrittrice. Eseguiti in legno o in ceramica. Questi guideranno il visitatore nel suo percorso all’interno del parco.

Di seguito alcune immagini e bozze del progetto:

Aggiornamento sui lavori

Una time-line sempre aggiornata per raccontare a tutti la storia di un bellissimo progetto. 
Tutte le tappe: dalla morte del Pino, fino alle ultime attività svolte dai volontari per la realizzazione del parco. 

Partenariati

Chi sta partecipando? Scopri chi sta dando una grossa mano per la realizzazione del parco

La Vigna di Grazia Deledda

"E nella stagione l'uva, quasi tutta da vino, quel vino leggero ma saporoso che aveva aiutato Cosima a comprar francobolli e spedir manoscritti..."

Partecipa anche tu!

Contribuisci anche tu alla realizzazione del parco: iscriviti tra i volontari oppure aiutaci con una piccola donazione, GRAZIE!

www.orthobenessere.com

Tutti i diritti sono riservati  ©OrthobenEssere

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Galleria fotografica

Lettura della novella "Sotto il Pino" e presentazione del Parco

Filmato presentazione: La prima parte del video è incentrata sulla lettura dell’incipit della novella “Sotto il Pino” di Grazia Deledda, con un sottofondo di foto storiche e contemporanee. La seconda parte riguarda invece la presentazione del progetto del parco che verrà realizzato nell’area.

Intervista ai volontari e servizio del TG Videolina sul nuovo parco cittadino “Il Pino di Grazia Deledda”